Quando applicare la terapia compressiva?
Nella gestione delle lesioni venose degli arti inferiori, la compressione aumenta i tassi di guarigione delle lesioni rispetto all'assenza di compressione.
Una terapia compressiva forte (circa 40 mmHg) può essere applicata con sicurezza ad un paziente che presenta una lesione degli arti inferiori con un ABPI (indice di Winsor = indice pressiorio caviglia braccio) superiore a 0,8. Questo tipo di lesione è definita lesione venosa degli arti inferiori. Un'altra indicazione per la terapia compressiva è la presenza di edema nell'arto inferiore. La compressione è efficace per gestire l'edema.
I pazienti che presentano una lesione degli arti inferiori con un ABPI < 0,8 possono essere indirizzati ad uno specialista per una valutazione vascolare. In presenza di un ABPI compreso tra 0,6 e 0,8 può essere introdotto un trattamento di compressione ridotto (circa 20 mmHg). Queste lesioni sono solitamente classificate come lesioni degli arti inferiori ad eziologia mista.